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PINETO
Un blu sconfinato accompagna la città su un fianco: è il mare di Pineto, blu, cristallino, con fondali bassi che permettono di godersi appieno ogni bagno; tanto da meritarsi ogni anno la Bandiera Blu d'Europa ed ottenere la certificazine EMAS. Un arenile che può vantarsi di proporre una varietà di spiaggia per qualsiasi gusto, da quella attrezzata a quella libera.
LA NOSTRA NATURA
Fra cielo e terra uno specchio d'acqua dove coltivare le preziose risorse del mare. L'Area Marina Protetta Torre del Cerrano si trova in Abruzzo, la "regione verde d'Europa" con oltre il 30 per cento del territorio tutelato. L'Area Marina Protetta delimita 7 chilometri di costa e si estende fino a tre miglia nautiche. Completa un programma di protezione e valorizzazione dell'ambiente, affiancandosi alla rete di oasi sottomarine della provincia di Teramo che hanno consentito la salvaguardia dell'ecosistema marino.
IL MARE
Nel mare di Pineto è presente un buon numero di specie animali marine e un piccolo ma nutrito contingente di specie vegetali. A contatto con i fondali sabbiosi vive la piccola vongola dell'Adriatico localmente chiamata "Paparazza".
LA PINETA
Fu Corrado Luigi Filiani, possidente colto e lungimirante, ecologo ante litteram, ad avviare ai primi del '900, il progetto che avrebbe segnato il contesto della futura Pineto: la realizzazione di una pineta litoranea, che riproponesse la situazione dell'antica selva litoranea.
LA VEGETAZIONE
Caratterizzata da ambienti di costa bassa e sabbiosa, tipici dell'Adriatico, l'Area Marina Protetta presenta una importante vegetazione dunale. Gli studi effettuati hanno rilevato una zona particolarmente apprezzabile dal punto di vista biologico nei pressi di Torre Cerrano. Da sottolineare è la presenza di alcune specie rare come lo Zafferanetto delle spiagge.
LA STORIA
La Torre del Cerrano è l'affascinante fortilizio che si affaccia sul mare, costruito nel 1568 per opera del reale spagnolo di Napoli, sotto Alfonso Salazar. Proprio di fronte alla torre, immerso tra le acque, si trova quello che i ricercatori indicano come l'antico porto della città di Hadria, di epoca romana.